Il contratto di lavoro a termine nel settore pubblico:
fonti ed evoluzione normativa
Facoltà di Giurisprudenza, Università degli Studi di Trento, 14 febbraio 2013
video del convegno dal sito Jus Unitn Youtube→
La disciplina in materia di lavoro a termine nel settore del rapporto con le Pubbliche amministrazioni ha dato luogo ad una ricca giurisprudenza – anche trentina – in relazione alla complessità del quadro normativo italiano ed europeo, complessità ulteriormente accresciuta dalla recente “riforma Fornero” intervenuta con legge n. 92/2012. Il convegno intende affrontare le questioni più attuali derivanti dalla riforma Fornero, tra cui la portata applicativa della nuova disciplina sul contratto a termine nel settore pubblico, i rimedi applicabili in caso di violazione delle norme, il significato del principio di parità di trattamento e la natura della delega legislativa nei confronti dei contratti collettivi, in relazione ad alcune esperienze già in atto. Il convegno vedrà tre relazioni, con la partecipazione del prof. Luigi Menghini, particolarmente esperto della materia sulla quale ha effettuato numerose pubblicazioni, della prof.ssa Stefania Scarponi e del prof. Riccardo Salomone. Il convegno prevede altresì il dibattito per consentire di intervenire a tutti coloro, avvocati e magistrati, che siano interessati a particolari approfondimenti. Con l’occasione sarà presentato il sito web dirittisocialitrentino.it che costituisce uno strumento di diffusione, monitoraggio e divulgazione della ricerca su “L’evoluzione delle fonti dell’Unione europea in materia sociale: gli effetti giuridico-istituzioni a livello nazionale e provinciale, con particolare riferimento alla Provincia autonoma di Trento. Il progetto biennale di ricerca è finanziato nell’ambito del bando PAT “Post-doc 2011″ ed è svolto nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Trento.
PROGRAMMA
ore 14.30 Saluti
Avv. Patrizia Corona
Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Trento
Introduzione
Presiede:
Prof. Luca Nogler
ordinario di Diritto del lavoro, Università di Trento
Relatori:
Il lavoro a termine nel settore pubblico:
l’assetto normativo dopo il colpevole silenzio della “riforma Fornero”
Prof. Luigi Menghini
ordinario di Diritto del lavoro, Università di Trieste
Il contratto a termine nel settore pubblico.
Interpretazioni e creatività giurisprudenziale (interna ed europea)
Prof. Riccardo Salomone
associato di Diritto del lavoro, Università di Trento e membro del comitato direttivo del master in diritto e management delle ammnistrazioni pubbliche presso la tsm-Trentino School of Management
Il contratto a termine nel settore pubblico e il ruolo dell’autonomia collettiva
Prof.ssa Stefania Scarponi
ordinario di Diritto del lavoro, Università di Trento e componente A.P.RA.N.-Agenzia Provinciale per la Rappresentanza Negoziale della Provincia autonoma di Trento
Presentazione dell’osservatorio trentino sui diritti sociali del lavoro – progetto di ricerca finanziato nell’ambito del bando PAT “post doc 2011”
Dott. Alberto Mattei
ore 17.30 Dibattito
ore 18.00 Conclusioni
Coordinamento scientifico:
Prof.ssa Stefania Scarponi e Prof. Riccardo Salomone
Facoltà di Giurisprudenza, Università di Trento
La contrattazione territoriale e di “prossimità“:
l’esperienza del Trentino nel quadro dell’evoluzione normativa
Facoltà di Giurisprudenza, Università degli Studi di Trento, 26 settembre 2013
video del convegno dal sito Jus Unitn Youtube→
Il seminario mira a far luce sulle tendenze attuali della contrattazione territoriale e quella “di prossimità”, introdotta quest’ultima con l’art. 8 d.l. 138/11, convertito con la l. 148/11, che sta dando luogo ad una serie di contratti “a macchia di leopardo” a livello aziendale in tutto il territorio nazionale.
Tale sviluppo consente un’analisi di raffronto tra tali esperienze e il livello di relazioni sindacali concertate, sia a livello nazionale sia su quello territoriale-provinciale, attraverso un confronto tra le analogie e le differenze: da un lato, sul piano nazionale, l’accordo separato “Le linee programmatiche per la crescita della produttività e della competitività in Italia”, del novembre 2012, con cui si vuole consolidare il ruolo della contrattazione di secondo livello con lo scopo di accrescere la produttività; e, da ultimo, l’accordo unitario del 31 maggio 2013, attuativo dell’accordo interconfederale del 28 giugno 2011, sulla misurazione della rappresentatività e la titolarità ed efficacia della contrattazione. Dall’altro, nel contesto territoriale e produttivo del Trentino, in particolare a seguito del protocollo di intesa tra la Provincia autonoma di Trento, le parti sociali ed economiche in materia di “Nuove azioni per promuovere la produttività e la competitività del Trentino”, sottoscritto unitariamente nel dicembre 2012. Partendo da queste premesse, l’incontro intende affrontare il tema della contrattazione territoriale e di prossimità nei suoi diversi profili:1) in termini di assetto e raccordo tra le fonti, con particolare riferimento ai profili di criticità costituzionale dell’art. 8; 2) come contrattazione di patti sociali a livello aziendale e/o territoriale, sia sul versante del welfare come strumento di contrattazione nei singoli contesti produttivi e territoriali (es.: interventi sulla conciliazione vita-lavoro, banca ore, assistenza sanitaria integrativa, forme di fidelizzazione del personale dipendente tramite il microcredito), sia nella flessibilità dell’organizzazione aziendale mediante il perseguimento degli obiettivi di produttività (es.: interventi sulle mansioni, sugli inquadramenti, sulle classificazioni e sull’orario di lavoro); 3) nelle esperienze territoriali in atto o in corso di elaborazione, in particolare nel settore cooperativo del Trentino, nel contesto territoriale trentino e nei territori limitrofi; e a livello europeo comparato, a titolo esemplificativo con “L’accord interprofessionel pour un nouveau model economique et social au service de la competitvite des enterprises et de la securisation de l’emploi et des percours professionales des salaries”, sottoscritto in Francia nel gennaio 2013; 4) l’individuazione dei soggetti titolati alla sottoscrizione degli accordi e ed efficacia nel quadro delle questioni riguardanti la rappresentanza, da ultimo oggetto di intesa a livello nazionale con gli accordi del giugno 2011 e del maggio 2013.
Con l’occasione dell’incontro sarà elaborata una rassegna di contrattazione di “prossimità”, già in atto attraverso la piattaforma di diffusione, monitoraggio e divulgazione dell’Osservatorio trentino sui diritti sociali del lavoro, che costituisce lo strumento della ricerca su “L’evoluzione delle fonti dell’Unione europea in materia sociale: gli effetti giuridico-istituzionali a livello nazionale e provinciale, con particolare riferimento alla Provincia autonoma di Trento” – progetto di ricerca finanziato nell’ambito del bando post-doc 2011 della Provincia autonoma di Trento e svolto nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Trento.
PROGRAMMA
Introduce e presiede: prof.ssa Stefania Scarponi
Ordinario di Diritto del lavoro nell’Università di Trento
Relazioni:
La concertazione sociale in Trentino
dott. Sergio Vergari
Dirigente Servizio Lavoro Provincia autonoma di Trento
Produttività e detassazione nella contrattazione di prossimità
prof. Giorgio Bolego
Associato di Diritto del lavoro nell’Università di Trento
Contrattazione e produttività del lavoro dei soci di cooperativa
prof. Riccardo Salomone
Associato di Diritto del lavoro nell’Università di Trento
La contrattazione di prossimità alla luce dell’art. 8 d.l. 138/2011
dott. Alberto Mattei
Assegnista di ricerca di Diritto del lavoro nell’Università di Trento
Dibattito
Conclusioni: prof.ssa Donata Gottardi
Ordinario di Diritto del lavoro nell’Università di Verona
Coordinamento scientifico:
Prof.ssa Stefania Scarponi e Dott. Alberto Mattei
Facoltà di Giurisprudenza, Università di Trento
Il lavoro tra fonti dell’Unione europea
e tendenze alla decentralizzazione normativa e contrattuale
Facoltà di Giurisprudenza, Università degli Studi di Trento, 11 aprile 2014
video del convegno dal sito Jus Unitn Youtube→
Il tema del convegno si riallaccia al contenuto del progetto di ricerca, volto a porre in luce la complessiva dinamica che riguarda l’assetto delle fonti regolative in materia di lavoro: da un lato il sempre maggior peso del diritto sovranazionale europeo, con le correlate questioni attinenti il bilanciamento tra libertà economiche e diritti dei lavoratori, e dall’altro l’affermarsi di ambiti regolativi che privilegiano la dimensione territoriale e aziendale. L’osservatorio trentino permette di individuare molte aree cruciali, tenuto conto sia dell’autonomia speciale in materia di mercato del lavoro che caratterizza la provincia autonoma, sia delle norme nazionali che legittimano la contrattazione collettiva a livello decentrato, anche in deroga peggiorativa alle norme di legge e dei contratti nazionali. Nel corso del convegno, oltre a toccare il tema più generale della dimensione sociale nell’UE, verranno affrontate le tematiche connesse alla capacità di governo del mercato del lavoro attraverso la concertazione territoriale, la disciplina in materia di appalti e di ammortizzatori sociale, indagando altresì il ruolo della giurisprudenza a fronte della diffusione sempre più accentuata di contratti di lavoro atipico, nel dialogo che si è creato tra giudici interni e Corte di Giustizia Europea.
PROGRAMMA
Presiede e conclude:
prof. Paolo Mengozzi
Corte di Giustizia dell’UE
Saluti del Preside della Facoltà di Giurisprudenza e delle Autorità
Introduzione:
prof.ssa Stefania Scarponi
Università degli Studi di Trento
Presentazione dei risultati della ricerca
dott. Alberto Mattei
Università degli Studi di Trento
Discussants:
prof.ssa Donata Gottardi
Università degli Studi di Verona
prof. Andrea Lassandari
Università degli Studi di Bologna
Interventi:
prof. Michele Colasanto
Università Cattolica del Sacro Cuore – Agenzia del lavoro di Trento
prof.ssa Ida Regalia
Università degli Studi di Milano
dott. Mario Giovannacci
AFI-IPL Bolzano
ore 16.30 Coffee break
Interventi:
prof.ssa Cristina Alessi
Università degli Studi di Brescia
dott. Giorgio Flaim
Tribunale di Trento
dott.ssa Anna Luisa Terzi
Corte d’Appello di Trento
Dibattito
Hanno assicurato altresì la partecipazione i componenti del
Comitato scientifico dell’Osservatorio trentino sui diritti sociali del lavoro:
prof. Giorgio Bolego, prof. Riccardo Salomone, avv. Eleonora Stenico e dott. Sergio Vergari
Coordinamento scientifico:
prof.ssa Stefania Scarponi e Dott. Alberto Mattei