Sentenza del Tribunale di Rovereto su lavoro a termine (05.11.13)


Sentenza del Tribunale di Rovereto del 5 novembre 2013
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Il giudice del lavoro di Rovereto, in una pronuncia riguardante il risarcimento dei danni da indebita reiterazione di contratti a termine e il riconoscimento degli scatti di anzianità nei confronti di un lavoratore a termine nel settore pubblico, ha respinto il ricorso proposto affermando, con riferimento alla presunta violazione del principio di non discriminazione contenuto nella direttiva comunitaria sul lavoro a termine, che alcuna “discriminazione rispetto ad un lavoratore a tempo indeterminato è stata realizzata per mancato superamento del termine minimo cui la contrattazione collettiva subordina il riconoscimento dello scatto di anzianità” (nel caso di specie, quinto anno di servizio, rispetto ai tre anni di servizio compiuti dal lavoratore).

Inoltre, il giudice ha escluso anche il risarcimento dei danni dal momento che il ricorrente “non ha minimamente provato – né chiesto di provare – l’esistenza di un pregiudizio derivantegli dalla stipula del secondo contratto a termine senza soluzione di continuità rispetto al primo”.

 

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