Ordinanza del Tribunale di Roma su violazione di accordi tra organizzazioni sindacali (09.05.13)


Ordinanza del Tribunale di Roma del 9 maggio 2013
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Il Tribunale di Roma ha respinto il ricorso presentato dalla Fiom-Cgil contro Federmeccanica, Fim-Cisl e Uilm-Uil condannando il sindacato ricorrente alle spese di lite.

In particolare, sottolineando che l’azione intrapresa dal sindacato di categoria riguarda l’asserita violazione di obblighi nascenti da un accordo fra organizzazioni sindacali (nel caso di specie, l’accordo interconfederale del 28 giugno 2011), il giudice del lavoro afferma il difetto di legittimazione attiva della Fiom dichiarando che “sola la CGIL era in linea di principio legittimata a far valere, ma nei confronti solo ed esclusivamente delle altre Confederazioni firmatarie l’eventuale inadempimento delle “altrui” associazioni di categoria in caso di mancato rispetto degli impegni che le Confederazioni firmatarie si erano reciprocamente impegnate a far osservare”.

Siti esterni richiamati: Fiom-CgilFedermeccanicaFim-Cisl e Uilm-Uil.

 

 


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