Direttive 2000/43/CE del Consiglio del 29 giugno 2000 che attua il principio della parità di trattamento fra le persone indipendentemente dalla razza e dall’origine etnica e la direttiva 2000/78/CE del Consiglio del 27 novembre 2000 che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro.
Entrambe le direttive mirano ad introdurre un insieme di norme volte a rendere effettivo il principio della parità di trattamento. In particolare, i motivi discriminazione diretta o indiretta sono vietati per quanto la razza e l’origine etnica (2000/43/CE); e la religione, le convinzioni personali, gli handicap, l’età o le tendenze sessuali (2000/78/CE).
Le due direttive sono state attuate nell’ordinamento italiano tramite i decreti legislativi n. 215 e 216 del 2003.
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