Direttiva 1999/70/CE sul lavoro a tempo determinato (28.06.99)


Direttiva 1999/70/CE del Consiglio del 28 giugno 1999
relativa all’accordo quadro concluso dalle organizzazioni intercategoriali UNICE-Unione delle Confederazioni dell’Industria e dei datori di lavoro dell’Europa, dal CEEP-Centro Europeo delle Imprese a partecipazione statale e dalla CES-Confederazione Europea dei Sindacati.

Il testo della direttiva contiene 8 clausole, riguardanti obiettivi (clausola 1), campo di applicazione (2), definizioni (3), principio di non discriminazione (4), misure di prevenzione degli abusi (5), informazione e possibilità di impiego (6), informazione e consultazione (7), disposizioni di attuazione (8). Nel preambolo è previsto che “il presente accordo stabilisce i principi generali e i requisiti minimi relativi al lavoro a tempo determinato, riconoscendo che la loro applicazione dettagliata deve tener conto delle realtà specifiche delle situazioni nazionali, settoriali e stagionali. Esso indica la volontà delle parti sociali di stabilire un quadro generale che garantisca la parità di trattamento ai lavoratori a tempo determinato, proteggendoli dalle discriminazioni, e un uso dei contratti di lavoro a tempo determinato accettabile sia per i datori di lavoro sia per i lavoratori”.


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