Sentenza della Corte di Appello di Brescia sul licenziamento di una lavoratrice disabile (18.10.12)


Sentenza della Corte di Appello di Brescia del 18 ottobre 2012
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La Corte bresciana, in una controversia riguardante la reintegrazione di una lavoratrice affetta da disabilità per la violazione delle quote di riserva prevista dall’art. 3 della legge n. 68 del 1999 in materia di “norme per il diritto al lavoro dei disabili”, ha condannato l’azienda al risarcimento del danno pari a cinque mensilità della retribuzione globale di fatto.

In particolare, il caso di specie ha riguardato la reintegrazione di una lavoratrice disabile che era stata licenziata per soppressione della mansione di addetta al centralino: il licenziamento era stato adottato in violazione della quota di riserva prevista dalla legge, in quanto sia il Tribunale che la Corte hanno ritenuto, contrariamente all’azienda, che gli apprendisti presenti in azienda fossero da computare ai fini della soglia da osservare per il mantenimento di lavoratori disabili all’interno dell’azienda.

Sito esterno richiamato: Bollettino Adapt.

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