L’8 luglio 2013 è stato costituito, mediante associazione non riconosciuta, il “Fondo Sanitario Integrativo della Provincia di Trento – Fondo Sanitario Integrativo del Servizio Sanitario Nazionale“, dalla Provincia autonoma di Trento, da CGIL, CISL e UIL del Trentino, dall’Associazione albergatori e imprese turistiche della Provincia di Trento, dall’Unione delle imprese, delle attività professionali e del lavoro autonomo – Confcommercio – imprese per l’Italia Trentino, dall’Associazione Artigiani e Piccole Imprese, da Confesercenti – Confederazione italiana imprese commerciali, turistiche e dei servizi del Trentino e, a fine luglio 2013, dalla Federazione trentina della Cooperazione, mentre Confindustria Trento ha deciso di prendere parte dandone comunicazione nella primavera 2014 (aveva sottoscritto il precedente protocollo del 22 giugno 2012 e il protocollo d’intesa tra la Provincia autonoma di Trento, le parti sociali ed economiche su “Misure per lo sviluppo economico ed il lavoro“, sottoscritto il 12 aprile 2014).
Si tratta del fondo sanitario integrativo per i lavoratori dipendenti, sia per il pubblico impiego per i settori del privato, della Provincia di Trento. Nelle settimane successive alla costituzione del Fondo si è insediato il Consiglio di Amministrazione del fondo in via provvisoria, al fine di compiere quei compiti preparatori e propedeutici ai fini della piena operatività del fondo (es.: definizione delle prestazioni agli iscritti, selezione del service amministrativo e del soggetto deputato all’erogazione della prestazione, intesa come come compagnia di assicurazione).
Il fondo sarà finanziato attraverso i contributi versati: la volontarietà o l’obbligatorietà, e nel caso la contribuzione e la ripartizione tra datore e dipendente, dipenderà dalla contrattazione collettiva di riferimento della categoria lavorativa.
Nel settore artigiano, è stato sottoscritto, in sette punti, dalle organizzazioni sindacali trentine CGIL, CISL e UIL, e dalla Associazione Artigiani e Piccole Imprese, l’accordo sul fondo sanitario integrativo in Trentino del 15 gennaio 2013: le parti hanno dato vita ad un fondo locale (“SIA3”), sostitutivo di quello nazionale non operativo, volto a garantire la copertura sanitaria integrativa ai lavoratori delle aziende artigiane nel territorio trentino o di quelle che applicano i contratti nazionali sottoscritti dalle parti nazionali.
Nel giugno 2013, le parti territoriali firmatarie dell’accordo hanno stipulato che nel momento in cui il fondo Sanifonds diverrà operativo e potrà contare su almeno 22 mila iscritti, il fondo SIA3 valuterà i tempi e le modalità per confluire in Sanifonds.
Nel novembre del 2013 è stato sottoscritto il primo accordo aziendale trentino in tema di sanità integrativa presso l’azienda presso la Silvelox s.p.a. prevedendo un contributo da versare a Sanifonds di 10 euro mensili per ciascun dipendente per dodici mensilità. (*)
Siti esterni richiamati: Associazione albergatori e imprese turistiche della Provincia di Trento, CGIL del Trentino; CISL del Trentino, Unione delle imprese, delle attività professionali e del lavoro autonomo – Confcommercio – imprese per l’Italia Trentino, UIL del Trentino, Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento, Provincia autonoma di Trento, Confesercenti del Trentino, Federazione trentina della Cooperazione, Silvelox s.p.a..
(*) Si ringrazia la CGIL del Trentino e Pensplan per l’aiuto nel reperimento del materiale e nella preparazione della scheda.