Relazione sull’amministrazione della giustizia nell’anno 2012 del 25 gennaio 2013.
Si tratta del testo della relazione di Ernesto Lupo, Primo Presidente della Corte di Cassazione, all’interno del quale, in linea di sviluppo con le relazioni svolte con riferimento al 2010 e 2011, mette in primo piano il confronto fra diritto nazionale e diritto europeo, dando spazio ad una breve analisi dell’integrazione europea nel corso del 2012 durante la crisi economico-finanziaria, al “nuovo” dialogo fra le Corti, alle questioni di costituzionalità volte ad un sistema multilivello (ordinanza Cass., Sez. Un., n. 41694 del 18 ottobre 2012 e ordinanza Cass., Sez. Un., n. 34472 del 19 aprile 2012), l’interpretazione adeguatrice come strumento di chiusura del sistema e la giurisprudenza di legittimità a confronto con il diritto sovranazionale (pag. 12-29).
Per il diritto del lavoro viene riportato che, nel corso del 2012, “la Corte si è espressa sulla qualificazione del contratto a tempo determinato rispetto a quello a tempo indeterminato facendo espresso riferimento alla giurisprudenza della Corte di Giustizia, in particolare, per quanto concerne la disciplina della nullità del medesimo contratto a termine (Cass., 2 aprile 2012, n. 5241), l’esclusione della fattispecie di abuso di tale contratto nel comparto scuola (Cass., Sez. Lav., 20 giugno 2012, n. 10127), nel settore dei servizi sanitari (Cass., 13 gennaio 2012, n. 392) e per quanto concerne particolari figure di dipendenti comunali (Cass., 20 marzo 2012, n. 4417). In relazione all’indennità sostitutiva della reintegrazione nel posto di lavoro, la Corte ha richiamato l’articolo 30 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea (Cass., 12 settembre 2012, n. 15519), seppure essa non sia “direttamente applicabile alla fattispecie ex art. 51 della stessa Carta, (…) ma (tenuto conto) che può certamente operare come fonte di libera interpretazione anche del dato normativo nazionale, stante il suo carattere espressivo di principi comuni agli ordinamenti Europei” (Cass., 12 settembre 2012, n. 15519).
Siti esterni richiamati: Corte di Cassazione, Olympus – Osservatorio per il monitoraggio permanente della legislazione e giurisprudenza sulla sicurezza del lavoro, Studio Legale Galleano, Consiglio Regionale Piemonte e Il Sole 24 Ore.